giovedì 19 agosto 2010

La prima Greenland Paddle in carbonio vacuum infusion costruita in Italia

Siamo riusciti a portare a termine il nostro progetto: costruire una pagaia groenlandese in carbonio, riconducibile a tutte le pagaie PN per efficienza e forma. La nostra intenzione era unire un lavoro rigorosamente artigianale con la tecnologia più avanzata del settore della lavorazione del carbonio: il vacuum infusion in autoclave ,sottoponendo il manufatto a cicli di pressione, vuoto e temperature controllate. Per arrivare a realizzare si un prodotto efficace nell’uso,ma leggero e duraturo nel tempo. Tutto ciò è stato possibile grazie al contributo, di un grande professionista del settore, specializzato nelle costruzioni in carbonio ad alte prestazioni, ma anche alla determinazione ed alla tenacia di Federico che ha creduto fin dall’inizio a questo progetto, e che mi ha convinto ad andare avanti laddove dopo vari insuccessi avevo deciso di smettere. L’idea di provare a costruire una pagaia in composito è nata semplicemente per migliorare quel rapporto forza lavoro necessaria a produrre energia del movimento, importante nelle manifestazioni di fondo, che di sprint, innalzando il punto di lavoro sia in soglia aerobica, sia anaerobica. Probabilmente,questa fissa è dovuta al mio trascorso di maratoneta ,dove un risparmio di 30g. su una scarpetta da running produceva su un percorso di 21km un vantaggio quantificabile a livello prestazionale assoluto. Al di la della linea e della forma, uno dei punti che mi ero prefissato, è stato quello di ottenere un’elasticità del composito verosimile ad una pagaia in legno, vista l’estrema rigidità che presenta la costruzione di un manufatto in carbonio lavorato in vacuum infusion. Questo è stato sicuramente uno dei problemi maggiori che abbiamo dovuto affrontare, ma stampata dopo stampata, lavorando sia sugli incroci che sul tipo di tessuto, nonché sulle grammature specifiche, siamo riusciti ad ottenere un’elasticità misurabile con dinamometro a carico di punta, simile ad una pagaia in legno di douglas. La pagaia è una greenland classica, manico ovale, peso 708g. Viene costruita con ben tre tessuti di fibra di carbonio, di cui un’unidirezionale,un più o meno novanta, ed infine un quarantacinque gradi,tutti i tessuti sono posizionati in lunghezza totale senza giunzioni o rattoppi. La pagaia per ultimo è stata testata ed approvata da un gran numero di kayakers di grande competenza, non ultimo Padilla Maligiaq,che ha voluto provare recentemente a Bibione il nostro ultimo prototipo, usandola sia per fare la manifestazione delle sue innumerevoli figure d’eskimo, sia nella gara promossa da Sottocosta.